Grazie Dior.
Per aver onorato il Salento autentico e introspettivo.
Il valore della Bellezza dei Valori della mia terra.
Le Donne meravigliose, all'antica, in cui risiedono radici e tradizioni. Che hanno tessuto, con le loro storie minori, la Storia identitaria e l'Anima dei luoghi. Sotto il sole, vicino al focolare, sull'uscio di casa, intorno ad un telaio. Con l'uncinetto tra le mani, con un cuore straziato da un dolore, con una nenia, con un canto, con il vestito a fiorellini della festa, con il nuziale abito bianco, con il nero lutto per una vita recisa, con il fazzoletto in testa.
Per aver esaltato il patrimonio visivo ed introspettivo.
Il Genius Loci che anima l'anima della mia terra.
I bozzetti d'inchiostro di Bodini, il canto griko, la poesia gridata e tacita di amori possibili ed impossibili.
La festa tanto attesa, la città parata in onore del Patrono, la banda, i colori, i disegni delle luminarie.
La musica e le canzoni. I volti noti dei viventi.
Il sole cuocente ed i cieli stellati del Salento.
Il mediterraneo. I colori del grano, della sabbia, della pietra leccese.
L'artigianato e la sua arte. Le mani della fatica, laboriosità, ingegno, maestria. La sartorialita' dei mestieri.
La Piazza di Lecce e le piazze dei paesi, come Agorà della condivisione sociale, e come spazi artistici ed urbanistici più belli delle città.
L'Amore che risiede nella coralità della comunità.
Il ciclo di vita della donna, il sogno di una sposa.
Grazie Dior. Daniela Bacca e PolisTurismo
Luoghi:
* Lecce: il barocco, le piazze, le botteghe, le tradizioni, la sua gente, le chiese, i palazzi, i caffè, Piazza Duomo
* Soleto, Galatina e Grecìa Salentina: i borghi, la pizzica, Chiesa di Santo Stefano, Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, le feste patronali, i canti, le donne, antichi mestieri, la taranta
* Otranto e la costa: artigianato locale, arte della tessitura, mare e insenature, Cattedrale con mosaico pavimentale, baie incontaminate, borghi marittimi
Chiara Ferragni: “Salento posto pazzesco, ritorneremo”.