Spazi, strade, dimore, angoli e luoghi "impopolari" ed inesplorati, alla scoperta di microstorie e tradizioni non scritte, simboli barocchi e rococò simili ad arcani, atmosfere sommerse in un tempo lontano, respiri di Spagna, gusti sacri e profani, gesti e gesta nobili, rioni che sembrano riti, conventi e chiese serrate della memoria e dimenticanza, ...
Ci immergiamo in passeggiate silenziose tra vicoli nascosti, lentamente,... inebriandoci degli odori di muschio, memorie sospese nei portoni di dimore misteriose, rughe del tempo su pietra che si sgretola come sabbia tra le mani.
Amo condurvi anche nella Lecce invisibile, non percorsa neppure la domenica di festa, dai suoi abitanti.
Una parte della città sconosciuta, ancora divinamente "vergine", fortino di una segreta leccesità non sciupata.
Daniela Bacca
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